APPALTO PRIVATO - Responsabilità Solidale Progettista e appaltatore - Corte d'Appello Milano Sez. IV Sent., 09-09-2022

In materia di appalto, quando l'opera presenta gravi difetti dipendenti da errata progettazione, il progettista è responsabile, con l'appaltatore, verso il committente, ai sensi dell'art. 1669 c.c., a nulla rilevando in contrario la natura e la diversità dei contratti cui si ricollega la responsabilità, rendendosi sia l'appaltatore che il progettista, con le rispettive azioni od omissioni, costituenti autonomi e distinti illeciti o violazioni di norme giuridiche diverse, concorrenti in modo efficiente a produrre uno degli eventi dannosi...

VENDITA - Difformità prezzo tra preliminare e definitivo - Corte d'Appello Napoli Sez. III Sent., 02-02-2023

In ipotesi di difformità tra il prezzo indicato nel preliminare di vendita e quello dichiarato nell’atto definitivo di trasferimento, qualora le parti, dopo aver stipulato un contratto preliminare, concludano in seguito il contratto definitivo, quest'ultimo costituisce l'unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto e non mera ripetizione del primo, in quanto il contratto preliminare resta superato da questo, la cui disciplina può anche non conformarsi a quella del preliminare, salvo che i contraenti non abbiano...

APPALTO PRIVATO - Domanda nuova di riduzione prezzo in sede di appello, ammissibile - Corte d'Appello Salerno Sez. I Sent., 24-02-2023

La domanda di riduzione del prezzo, in presenza di vizi dell'opera, può essere proposta, in luogo di quella originaria di risoluzione per inadempimento, sia nel giudizio di primo grado, che in quello d'appello, giacché, essendo fondata sulla medesima "causa petendi" e caratterizzata da un "petitum" più limitato, non costituisce domanda nuova, né all'appalto può essere esteso il principio, dettato per la vendita dall'art. 1492, comma 2 c.c., dell'irrevocabilità della scelta, operata mediante la...

IMMISSIONI RUMORI E SOSTANZE INQUINANTI - DANNO NON PATRIMONIALE - Corte d'Appello Napoli Sez. II Sent., 28-02-2023

In caso di esercizio di attività illecita di manutenzione di natanti, comportante l'immissione di rumori esorbitanti la soglia di normale tollerabilità, ma anche di sostanze inquinanti, quali vernici e altri prodotti chimici, sia nell'aria, sia nel terreno, tali da compromettere il normale svolgimento della vita quotidiana e da nuocere all'integrità psico-fisica delle persone, va applicato il principio di diritto per cui il danno non patrimoniale conseguente a simili immissioni illecite è risarcibile indipendentemente dalla prova documentale di un...

DIRITTO DI ABITAZIONE CONIUGE SUPERSTITE E PLURALITA' IMMOBILI - Cass. civ. Sez. II Sent., 10-03-2023, n. 7128

Il diritto reale di abitazione, riservato al coniuge superstite dall'art. 540, comma 2, c.c., ha ad oggetto la sola "casa adibita a residenza familiare", e cioè l'immobile in cui i coniugi abitavano insieme stabilmente prima della morte del "de cuius", quale luogo principale di esercizio della vita matrimoniale; ne consegue che tale diritto non può comprendere due (o più) residenze alternative, ovvero due (o più) immobili di cui i coniugi avessero la disponibilità e che usassero in via temporanea, postulando la...

ESECUZIONE FORZATA - Dichiarazione del terzo di sussistenza di precedenti pignoramenti - Cass. civ. Sez. III Ord., 05-04-2023, n. 9433

Nel procedimento di espropriazione dei crediti di cui agli artt. 543 e ss. c.p.c., il terzo pignorato che dichiari la sussistenza della propria obbligazione nei confronti del debitore esecutato - precisando, però, che il relativo credito risulta già vincolato da precedenti pignoramenti - ha l'obbligo, ai sensi dell'art. 550 c.p.c., di indicare gli estremi di questi ultimi (precisando, quindi, l'identità dei creditori pignoranti, la data della notifica dei pignoramenti, gli importi pignorati, nonché il contenuto delle dichiarazioni di...

TESTAMENTO SENZA INDICAZIONI CATASTALI - Cass. civ. Sez. II Ord., 06-04-2023, n. 9472

Il testamento - olografo o pubblico che sia - non deve necessariamente contenere, a pena di nullità, le indicazioni catastali e di configurazione degli immobili cui si riferisce, essendo invece sufficiente, per la validità dell'atto, che tali beni siano comunque identificabili senza possibilità di confusione,salva la necessita, la quale peraltro non attiene ad un requisito di regolarità e validità del testamento, che gli eredi, in sede di denuncia di successione e di trascrizione del testamento medesimo, provvedano essi ad indicare specificamente gli...

PROVA TESTIMONIALE - INCAPACITA' - PRECLUSIONE ECCEZIONE - Cass. civ. Sez. Unite, 06-04-2023, n. 9456

L'incapacità a testimoniare disciplinata dall'art. 246 c.p.c. non è rilevabile d'ufficio, sicché, ove la parte non formuli l'eccezione di incapacità a testimoniare prima dell'ammissione del mezzo, detta eccezione rimane definitivamente preclusa, senza che possa poi proporsi, ove il mezzo sia ammesso ed assunto, eccezione di nullità della prova.

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SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi...

PIGNORAMENTO IMMOBILI IN COMUNIONE LEGALE - Cass. civ. Sez. III Sent., 07-04-2023, n. 9536

Nel caso di espropriazione di un bene in comunione legale per crediti personali di un solo coniuge, la trascrizione del pignoramento va eseguita anche nei confronti del coniuge non debitore, in quanto anch'egli soggetto passivo dell'espropriazione, considerato che nella struttura di fattispecie a formazione progressiva del pignoramento immobiliare la formalità pubblicitaria ha la funzione di completare il pignoramento e di renderlo opponibile ai terzi, dovendosi dar conto della natura di cespite in comunione legale nel quadro "D" della nota di trascrizione. (Cassa...

SERVITU' - TRASCRIZIONE Cass. civ. Sez. II Ord., 20-04-2023, n. 10627

Ai fini dell'opponibilità di una servitù ai terzi, successivi acquirenti a titolo gratuito od oneroso del fondo servente, deve essere presa in considerazione – ai sensi dell'art. 2659, comma 1, n. 2) c.c. - soltanto la conoscibilità legale, desumibile dal contenuto della nota di trascrizione del contratto che della servitù integra il titolo, dovendo dalla stessa risultare l'indicazione del fondo dominante e di quello servente, la manifestazione della volontà delle parti di gravare un fondo del diritto di...

REGOLAMENTO CONDOMINIO - LIMITI DESTINAZIONE PROPRIETA' ESCLUSIVE - TRASCRIZIONE - Cass. civ. Sez. II, 25-02-2022, n. 6357

La previsione, contenuta in un regolamento condominiale convenzionale, di limiti alla destinazione delle proprietà esclusive, va ricondotta alla categoria delle servitù atipiche; ne consegue che l'opponibilità di tali limiti ai terzi acquirenti va regolata secondo le norme proprie delle servitù e, dunque, avendo riguardo alla trascrizione del relativo peso, mediante l'indicazione, nella nota di trascrizione, delle specifiche clausole limitative, ex artt. 2659, comma 1, n. 2, e 2665 c.c. In assenza di trascrizione queste disposizioni...

DECRETO INGIUNTIVO PROVVISORIAMENTE ESECUTIVO E FORMA PRECETTO - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ord., 18-03-2022, n. 8870

Il decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo ex art. 642 cod. proc. civ. costituisce titolo perfettamente valido per l'esecuzione forzata. In tal caso è sufficiente che l'atto di precetto, successivamente notificato al debitore, contenga la data di notificazione del titolo esecutivo e gli estremi di essa. Non è invece applicabile nella specie la disposizione contenuta nel secondo comma dell'art. 654 cod. proc. civ. secondo cui è necessario che nel precetto si faccia menzione del provvedimento che ha disposto...

SUCCESSIONE - RINUNCIA A FAR VALERE IL TESTAMENTO - Cass. civ. Sez. II Ord., 21-03-2022

Ai fini della validità della rinuncia a far valere il testamento, occorre l'accordo di tutti i coeredi da redigere per atto scritto, a pena di nullità, se nella successione sono compresi beni immobili, poichè detto accordo, importando una modificazione quantitativa delle quote, tanto dal lato attivo che da quello passivo, si risolve in un atto di disposizione delle stesse.

 

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SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi...

COMUNIONE E CONDOMINIO - ASSEGNAZIONE NOMINATIVA POSTI AUTO IN AREA COMUNE - Cass. civ. Sez. II, 21-03-2022, n. 9069

Né il regolamento di condominio, né una deliberazione approvata dall'assemblea possono validamente disporre, l'assegnazione nominativa, in via esclusiva e per un tempo indefinito, a favore di singoli condomini - nella specie, i soli proprietari degli appartamenti, con esclusione dei proprietari dei locali commerciali - di posti fissi nel cortile comune per il parcheggio della loro autovettura, in quanto tale assegnazione parziale, da un lato, sottrae ad alcuni condomini l'utilizzazione del bene a tutti comune, ex art. 1117 c.c., e, dall'altro,...

NEGOZI GIURIDICI COLLEGATI,COMPLESSI,MISTI - DIVIETO PATTO COMMISSORIO - Cass. civ. Sez. II Sent., 08-10-2021, n. 27362

L'intento elusivo del divieto legale del patto commissorio è configurabile allorché sussista, tra le diverse pattuizioni, un nesso di interdipendenza tale da far emergere la loro funzionale preordinazione allo scopo finale di garanzia piuttosto che a quello di scambio, sicché il giudice non deve limitarsi a verificare il solo tenore letterale delle clausole inserite nel contratto, o nei contratti, posti in essere dalle parti, ma è tenuto ad accertare la funzione economica sottesa alla fattispecie negoziale posta in essere, restando a tal fine...