SERVITU' - TRASCRIZIONE Cass. civ. Sez. II Ord., 20-04-2023, n. 10627

Ai fini dell'opponibilità di una servitù ai terzi, successivi acquirenti a titolo gratuito od oneroso del fondo servente, deve essere presa in considerazione – ai sensi dell'art. 2659, comma 1, n. 2) c.c. - soltanto la conoscibilità legale, desumibile dal contenuto della nota di trascrizione del contratto che della servitù integra il titolo, dovendo dalla stessa risultare l'indicazione del fondo dominante e di quello servente, la manifestazione della volontà delle parti di gravare un fondo del diritto di...

DISTANZE LEGALI - Vincoli di natura reale assimilabili alle servitù - Cass. civ. Sez. II Sent., 15-09-2021, n. 24940

Le convenzioni tra privati, con le quali si stabiliscono reciproche limitazioni o vantaggi a favore e a carico delle rispettive proprietà individuali, specie in ordine alle modalità di edificabilità, restringono o ampliano definitivamente i poteri connessi alla proprietà attribuendo a ciascun fondo un corrispondente vantaggio e onere che ad esso inerisce come "qualitas fundi", ossia con caratteristiche di realità inquadrabili nello schema delle servitù. Nell'ipotesi, pertanto, di inosservanza della convenzione limitativa...

SERVITU' - Aggravamento delle servitù - Cass. civ. Sez. II Ord., 09-09-2021, n. 24380

In tema di estensione del diritto di servitù, l'aggravamento di una servitù conseguente alla modificazione dello stato dei luoghi o alla sopravvenienza di diverse modalità di esercizio non può ritenersi "in re ipsa", ma deve essere valutata caso per caso, in relazione al coacervo delle circostanze in concreto esistenti, tenendo conto degli elementi probatori forniti dalle parti, dovendo, a tal fine, l'indagine del giudice di merito essere rivolta non tanto all'accertamento della maggiore "utilitas" che il fondo dominante possa...

COMUNIONE E CONDOMINIO - PARTI COMUNI - Cass. civ. Sez. II Ord., 09-08-2018, n. 20693

Al fine di stabilire se sussista un titolo contrario alla presunzione di comunione di cui all'art. 1117 c.c., occorre fare riferimento all'atto costitutivo del condominio e, quindi, al primo atto di trasferimento di un'unità immobiliare dell'originario proprietario ad altro soggetto. Pertanto, se in occasione della prima vendita la proprietà di un bene potenzialmente rientrante nell'ambito dei beni comuni risulti riservata ad uno solo dei contraenti, deve escludersi che tale bene possa farsi rientrare nel novero di quelli...

SERVITU' - DIRITTI REALI - ESERCIZIO - Cass. civ. Sez. II Sent., 23-07-2018, n. 19483

La servitù di passo carrabile si differenzia da quella di passaggio pedonale per la maggiore ampiezza del suo contenuto, perché, condividendo con quest'ultima la funzione di consentire il transito delle persone, soddisfa l'ulteriore esigenza di trasporto con veicoli di persone e merci da e verso il fondo dominante; ne consegue che dall'esistenza della servitù di passaggio pedonale non può desumersi l'esistenza di quella di passo carrabile, né il passaggio a piedi costituisce atto idoneo a conservare il possesso della servitù di...

USUCAPIONE - POSSESSO - COLTIVAZIONE FONDO - Cass. civ. Sez. II Ord., 03-07-2018, n. 17376

Ai fini della prova degli elementi costitutivi dell'usucapione - il cui onere grava su chi invoca la fattispecie acquisitiva - la coltivazione del fondo non è sufficiente, perché, di per sé, non esprime, in modo inequivocabile, l'intento del coltivatore di possedere, occorrendo, invece, che tale attività materiale, corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà, sia accompagnata da univoci indizi, i quali consentano di presumere che essa è svolta "uti dominus"; l'interversione nel possesso non può avere luogo...

DISTANZE LEGALI - USUCAPIONE - Cass. civ. Sez. II Sent., 11-06-2018, n. 15041

In tema di violazioni delle distanze legali, il proprietario che lamenti la realizzazione di un manufatto su un fondo limitrofo a distanza non regolamentare deve dare prova solo del fatto della costruzione e di quello della dedotta violazione, mentre il convenuto, che affermi di avere acquisito per usucapione il diritto di mantenere il suo fabbricato a distanza inferiore a quella legale per avere ricostruito un edificio preesistente "in loco", deve dimostrare la sussistenza degli elementi costitutivi dell'acquisto a titolo originario, vale a dire la presenza per il tempo...

PROPRIETA' E CONFINI - ACCESSIONE - Cass. civ. Sez. Unite, 16-02-2018, n. 3873

In tema di comproprietà, la costruzione eseguita dal comproprietario sul suolo comune diviene per accessione, ai sensi dell'art. 934 c.c., di proprietà comune agli altri comproprietari del suolo, salvo contrario accordo, traslativo della proprietà del suolo o costitutivo di un diritto reale su di esso, che deve rivestire la forma scritta "ad...

SERVITU' - DIRITTI REALI - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ordinanza, 09-01-2018, n. 289

Ai fini della costituzione di una servitù coattiva di passaggio, il concetto di interclusione totale va ricostruito con riferimento al collegamento esistente tra il fondo e la pubblica via, a prescindere dalle forme di passaggio e dalle dimensione dei veicoli. Eventuali esigenze abitative connesse ai valori della persona rilevano semmai nel bilanciamento di interessi che filtra nell'apprezzamento dei bisogni del fondo ai sensi dell'interpretazione evolutiva dell'art. 1052...