SUCCESSIONE - RINUNCIA ALL'EREDITA' - Cass. civ. Sez. V Ord., 30-05-2018, n. 13639

Il chiamato all'eredità, che abbia ad essa rinunciato, non risponde dei debiti del "de cuius", in quanto la rinuncia ha effetto retroattivo ai sensi dell'art. 521 c.c., senza che, in ragione di ciò, assuma rilevanza l'omessa impugnazione dell'avviso di accertamento notificato al medesimo dopo l'apertura della successione, stante l'estraneità di detto chiamato alla responsabilità tributaria del "de cuius", circostanza che è, di conseguenza, legittimato a far valere in sede di opposizione alla...

NOTAIO - ATTO NOTARILE - Cass. civ. Sez. III, 29-05-2018, n. 13362

Nell'attestare l'identità personale delle parti il professionista deve trovarsi in uno stato soggettivo di certezza intorno a tale identità, conseguibile, senza la necessaria pregressa conoscenza personale delle parti stesse, attraverso le regole di diligenza, prudenza e perizia professionale e sulla base di qualsiasi elemento astrattamente idoneo a formare tale convincimento, anche di natura presuntiva, purchè in quest'ultimo caso si tratti di presunzioni gravi, precise e concordanti.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO...

RESPONSABILITA' CIVILE - ANIMALI - Corte d'Appello Roma Sez. III Sent., 29-05-2018

In tema di responsabilità per i danni cagionati dagli animali, ai sensi dell'art. 2052 c.c. la responsabilità dei proprietari dell'animale è presunta ed è fondata non sulla colpa ma sul rapporto di fatto con l'animale, di guisa che il proprietario risponde in ogni caso e in toto per i danni cagionati al terzo, a meno che non dia la prova del fortuito. Se lo prova non è fornita, il giudice deve condannare il proprietario dell'animale ai danni per l'intero.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO...

COMUNIONE E CONDOMINIO - USUCAPIONE - Tribunale Potenza Sent., 24-05-2018

Ai fini dell'acquisto per usucapione delle quote degli altri condomini su un bene condominiale non è necessaria una vera e proprie interversione del possesso, ma non è neanche sufficiente che gli altri si siano astenuti dall'utilizzare il bene comune per il tempo necessario per far maturare l'usucapione. Il condomino che intende usucapire la cosa comune, infatti, deve provare di averla sottratta all'uso comune per il periodo utile all'usucapione.il Tribunale come più volte chiarito dalla  Suprema Corte di Cassazione, con orientamento...

CIRCOLAZIONE STRADALE- RESPONSABILITA' CONDUCENTE - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ord., 22-05-2018, n. 12576

In materia di responsabilità civile da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, in caso di investimento di pedone, la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era, da parte di quest'ultimo, alcuna possibilità di prevenire l'evento, situazione ricorrente allorché il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile ed anormale, sicché l'automobilista si sia trovato nell'oggettiva impossibilità di avvistarlo e comunque di osservarne tempestivamente i movimenti.

REPUBBLICA...

LOCAZIONE COMMERCIALE -INDENNITA' DI AVVIAMENTO - Cass. civ. Sez. VI - 3 Ord., 22-05-2018, n. 12607

In materia di locazione d'immobile ad uso diverso da quello abitativo, la disdetta, da parte del locatore, del contratto di locazione che sia intempestiva per la scadenza contrattuale ivi indicata produce validamente e da subito l'effetto di fare cessare il contratto alla scadenza immediatamente successiva; pertanto, da un lato non elide tale effetto la mera inerzia del locatore, successiva alla scadenza per la quale la disdetta era intempestiva e quand'anche accompagnata dalla mera protrazione della percezione del canone, né, dall'altro lato, per potersene egli...

TITOLI DI CREDITO - Pagamento di assegno non trasferibile a persona diversa dal prenditore - Cass. civ. Sez. Unite Sent., 21-05-2018, n. 12477

Ai sensi dell'art. 43, comma 2, del r.d. n. 1736 del 1933 (c.d. legge assegni), la banca negoziatrice chiamata a rispondere del danno derivato - per errore nell'identificazione del legittimo portatore del titolo - dal pagamento dell'assegno bancario, di traenza o circolare, munito di clausola non trasferibilità a persona diversa dall'effettivo beneficiario, è ammessa a provare che l'inadempimento non le è imputabile, per aver essa assolto alla propria obbligazione con la diligenza richiesta dall'art. 1176, comma...

COMPRAVENDITA IMMOBILIARE - CERTIFICATO DI ABITABILITA' - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ord., 18-05-2018, n. 12226

In tema di compravendita immobiliare, qualora il venditore ometta di consegnare il certificato di abitabilità e, tuttavia, si accerti l'utilizzabilità del bene, il compratore non può chiedere il risarcimento del danno commisurato all'importo dei canoni di locazione perduti, atteso che il mancato rilascio di concessioni, autorizzazioni o licenze amministrative relative alla destinazione d'uso di un bene immobile o alla sua abitabilità non è in sé di ostacolo alla valida costituzione di un rapporto locatizio.

REPUBBLICA...

MUTUO - Tribunale Roma Sez. XVII Sent., 16-05-2018

In materia di mutuo, ai fini della verifica del rispetto della normativa in materia antiusura, deve aversi riguardo al momento della stipulazione, essendo del tutto irrilevante il fenomeno della cosiddetta usura sopravvenuta. Di talché, qualora il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell'usura, come determinata in base alle disposizioni della L. n. 108 del 1996, non si verifica la nullità o l'inefficacia della clausola contrattuale di determinazione del tasso degli...

MATRIMONIO E DIVORZIO - NULLITA' - ASSEGNO DI MANTENIMENTO - Cass. civ. Sez. I Ord., 11-05-2018, n. 11553

In tema di rapporti patrimoniali tra ex coniugi, nell'eventualità in cui il vincolo matrimoniale venga meno per il riconoscimento di una sua nullità originaria a seguito di sentenza della sacra Rota (dichiarata efficace nell'ordinamento italiano per effetto della sua conseguente delibazione), tale sopravvenienza comporta la caducazione del presupposto giustificativo dell'assegno di mantenimento disposto in sede di separazione tra i due coniugi con sentenza da parte del giudice civile, anche quando quest'ultima sia passata in cosa...

SANITA' E SANITARI - Tribunale Pescara Sent., 10-05-2018

L'ente ospedaliero risponde a titolo contrattuale per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica da parte di un proprio dipendente. Tale responsabilità discende dall'art. 1228 c.c., secondo cui il debitore, che nell'adempimento dell'obbligazione si avvale dell'opera di terzi, risponde dei fatti dolosi e colposi di questi. L'assunto si fonda evidentemente sul costante orientamento giurisprudenziale r il quale la responsabilità della struttura sanitaria è stata sempre...

SUCCESSIONE - TESTAMENTO - INTERPRETAZIONE - Cass. civ. Sez. II Ord., 07-05-2018, n. 10882

L'interpretazione del testamento, cui in linea di principio sono applicabili le regole di ermeneutica dettate dal codice in tema di contratti, con la sola eccezione di quelle incompatibili con la natura di atto unilaterale non recettizio del negozio "mortis causa", è caratterizzata, rispetto a quella contrattuale, da una più penetrante ricerca, aldilà della dichiarazione, della volontà del testatore, la quale, alla stregua dell'art. 1362 c.c., va individuata con riferimento ad elementi intrinseci alla scheda testamentaria, sulla...

DONAZIONE - FAMIGLIA - Cass. civ. Sez. III, 04-05-2018, n. 10576

La donazione di un immobile da parte di un coniuge, debitore di un'ingente somma nei confronti di Equitalia, a favore dell'altro, con contestuale costituzione del bene stesso in fondo patrimoniale, non può essere dichiarata nulla per illiceità del motivo comune, consistente nella volontà di eludere norme fiscali. (Nel caso di specie, l'esistenza di un mutuo ipotecario e la conoscenza dello stesso ha reso lecito l'atto di donazione ed ha escluso che l'unico motivo determinante di cui all'art. 788 c.c., fosse quello di frodare il...

USUCAPIONE - COMUNIONE EREDITARIA - Cass. civ. Sez. II Ord., 03-05-2018, n. 10494

In tema di comunione, non essendo ipotizzabile un mutamento della detenzione in possesso, né una interversione del possesso nei rapporti tra i comproprietari, ai fini della decorrenza del termine per l'usucapione è idoneo soltanto un atto (o un comportamento) il cui compimento da parte di uno dei comproprietari realizzi l'impossibilità assoluta per gli altri partecipanti di proseguire un rapporto materiale con il bene e, inoltre, denoti inequivocabilmente l'intenzione di possedere il bene in maniera esclusiva.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME...

SEPARAZIONE DEI CONIUGI - ALIMENTI - Cass. civ. Sez. VI - 1 Ord., 02-05-2018, n. 10419

Nel caso in cui il padre non versi l'assegno dovuto per il mantenimento dei figli minorenni la madre, ove sia in grado di provvedervi da sola, non può chiedere la corresponsione degli alimenti ai suoceri la cui obbligazione nei confronti dei nipoti è subordinata e, quindi, sussidiaria rispetto a quella, primaria, dei genitori .L'obbligo di mantenimento dei figli minori ex art. 148 c.c. spetta primariamente e integralmente ai loro genitori sicché, se uno dei due non possa o non voglia adempiere al proprio dovere, l'altro, nel preminente...