DANNEGGIAMENTO - Cass. pen. Sez. II, 19-10-2017, n. 52953

Il delitto di fraudolento danneggiamento, od occultamento, della cosa assicurata (art. 642 c.p.) deve ritenersi consumato nel momento in cui si realizza la fraudolenta distruzione o il fraudolento occultamento della cosa assicurata trattandosi, quindi, di reato "[...] a consumazione anticipata" che, in quanto tale, non richiede, per la sua integrazione, il conseguimento effettivo di un vantaggio ma soltanto che la condotta fraudolenta sia diretta ad ottenerlo ed idonea a raggiungere lo scopo.Cass. pen. Sez. II, 19-10-2017, n. 52953

REPUBBLICA...

CAUSE DI ESTINZIONE DEL REATO - CONFISCA - Cass. pen. Sez. II, 20-10-2017, n. 51088

l giudice, nel dichiarare la estinzione del reato per intervenuta prescrizione, può disporre, a norma dell'art. 240, comma 2, n. 1, c.p., la confisca del prezzo e, ai sensi dell'art. 322 ter c.p., la confisca diretta del prezzo o del profitto del reato a condizione che vi sia stata una precedente pronuncia di condanna e che l'accertamento relativo alla sussistenza del reato, alla penale responsabilità dell'imputato e, infine, alla qualificazione del bene da confiscare come prezzo o profitto rimanga inalterato nel merito nei successivi gradi di...

APPROPRIAZIONE INDEBITA - Cass. pen. Sez. II, 24-10-2017, n. 50672

Se al momento della consegna del denaro non viene impresso allo stesso uno specifico vincolo di destinazione di scopo da parte del proprietario, non può ritenersi integrato il delitto di appropriazione indebita in caso di violazione del detto obbligo restitutorio non essendo sufficiente il mero inadempimento all'obbligo restitutorio delle dette somme in qualunque modo ricevute in prestito.Cass. pen. Sez. II, 24-10-2017, n. 50672

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA...

CONFISCA - SENTENZA PENALE - Cass. pen. Sez. I, 27-10-2017, n. 53625

In tema di confisca, la confisca prevista dall'art. 12-sexies del D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito in L. 7 agosto 1992, n. 356, non può essere disposta in relazione a beni acquistati dal condannato dopo la sentenza di condanna, giacché, da un lato si vanificherebbe ogni distinzione della disciplina di tale tipo di confisca con quella delle misure di prevenzione e, dall'altro, si attribuirebbero al giudice dell'esecuzione compiti di accertamento tipici del giudizio di cognizione.Cass. pen. Sez. I, 27-10-2017, n....

MISURE CAUTELARI PERSONALI - Cass. pen. Sez. V Ordinanza, 02-11-2017, n. 51068

Deve essere rimessa all'attenzione delle Sezioni Unite la soluzione della questione: "se la modifica dell'art. 613 c.p.p., in combinato disposto con quella dell'art. 571 c.p.p., che ha escluso la possibilità di ricorso personale dell'imputato avverso le decisioni di merito, debba essere interpretato estensivamente - e cosi riguardare anche la preclusione all'impugnativa personale avverso le decisioni cautelari - ovvero se tale soluzione sia da escludere, tenuto conto che l'art. 311 c.p.p., che tale...

INCOLUMITA' PUBBLICA - REATI - Cass. pen. Sez. IV, 08-11-2017, n. 51734

In tema di reati contro l'incolumità pubblica, il discrimine tra il delitto di cui all'art. 434 c.p. e la contravvenzione citata va rinvenuto nella presenza - nella fattispecie delittuosa - di un pericolo per la pubblica incolumità, derivante dal diffondersi del crollo della costruzione (o di parte di essa) nello spazio circostante, dalla potenza espansiva, cioè, del nocumento unitamente alla sua attitudine ad esporre al pericolo un numero indeterminato di persone, per la configurabilità del quale, è necessario un evento straordinariamente grave e...