SANITA' E SANITARI - Cass. civ. Sez. lavoro Ordinanza, 11-12-2017, n. 29584

L'intervento terapeutico all'estero, necessitato dall'esigenza di sopperire a deficienze del Servizio Sanitario Nazionale e da questo preventivamente autorizzato nella verificata sussistenza dei presupposti di legge, deve essere fondatamente ricondotto nell'ambito della protezione predisposta dalla legge per la tutela della salute del cittadino italiano ai fini dell'erogazione dell'indennizzo di cui alla L. n. 210 del 1992.Cass. civ. Sez. lavoro Ordinanza, 11-12-2017, n. 29584

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APPALTO PRIVATO - INFORTUNI SUL LAVORO - Cass. civ. Sez. lavoro, 11-12-2017, n. 29582

In tema di sicurezza sul lavoro, con riferimento ai lavori svolti in esecuzione di un contratto di appalto o di prestazione d'opera, il dovere di sicurezza è riferibile, oltre che al datore di lavoro (di regola l'appaltatore, destinatario delle disposizioni antinfortunistiche), anche al committente, con conseguente possibilità, in caso di infortunio, di intrecci di responsabilità, coinvolgenti anche il committente medesimo. Tuttavia, va esclusa una applicazione automatica di tale principio, non potendo esigersi dal committente un controllo pressante, continuo e...

DIRITTI D'AUTORE - TUTELA - Cass. civ. Sez. I Ordinanza, 12-12-2017, n. 29811

In tema di diritto d'autore, l'attività di «sincronizzazione» di un'opera musicale, intesa quale abbinamento od associazione permanente tra l'opera e le immagini (fisse o in movimento), integra un abbinamento della stessa ad immagini che dà luogo ad un prodotto diverso (un'opera cinematografica, audiovisiva, un filmato pubblicitario, un prodotto multimediale, uno sceneggiato televisivo e simili), attività che rientra nell'ambito delle facoltà esclusive dell'autore della composizione stessa, ai sensi dell'art. 12,...

OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - BUONA FEDE - Cass. civ. Sez. I, 12-12-2017, n. 29792

Nelle obbligazioni pecuniarie di importo inferiore ad euro 12500,00 nelle quali non è imposta per legge una modalità pagamento diversa dal contante, il pagamento in assegno circolare, in deroga al principio nominalistico di cui all'art. 1277 c.c., può essere rifiutato dal creditore solo per giustificato motivo da valutare secondo la regola della correttezza e della buona fede oggettiva.Cass. civ. Sez. I, 12-12-2017, n. 29792

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SEZIONE...

RAPPORTO DI LAVORO - PERIODO DI PROVA -  Cass. civ. Sez. lavoro, 12-12-2017, n. 29753

Per il licenziamento durante il periodo di prova non è richiesto per legge l'atto scritto. L'art. 10 della legge n. 604 del 1966, n. 604 prevede che le garanzie di cui alla stessa legge per il caso di licenziamento si applichino ai lavoratori in prova soltanto dal momento in cui l'assunzione diviene definitiva e, in ogni caso, quando sono decorsi sei mesi dall'inizio del rapporto di lavoro e, perciò, esclude che durante il periodo di prova il licenziamento del lavoratore debba avvenire con la forma scritta, come è disposto,...

CONTRATTI BANCARI - OBBLIGAZIONI E CONTRATTI - Cass. civ. Sez. I, 22-11-2017, n. 27836

In materia di disciplina della forma dei contratti bancari, l'art. 3, comma 3, della legge n. 154 del 1992 e, successivamente, l'art. 117, comma 2, del T.U.L.B. (D.Lgs. n. 385 del 1993), abilita la Banca d'Italia, su conforme delibera del CICR, a stabilire che "particolari contratti" possano essere stipulati in forma diversa da quella scritta, sicché quanto da queste Autorità stabilito circa la non necessità della forma scritta "in esecuzione di previsioni contenute in contratti redatti per iscritto" deve...

ISTRUZIONE PUBBLICA E PRIVATA - Cass. civ. Sez. lavoro, 27-11-2017, n. 28250

In tema di insegnamento scolastico, la trasformazione delle graduatorie permanenti di cui all'art. 401 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, in graduatorie ad esaurimento ex art. l, comma 605 della L. 27 dicembre 2006, n. 296, non ha determinato l'abrogazione per incompatibilità dell'art. l, comma 1-bis del D.L. 7 aprile 2004, n. 97, convertito in L. 4 giugno 2004, n. 143, nella parte in cui prevede che, a domanda, il docente cancellato possa essere reinserito nella graduatoria con il punteggio maturato...

DIVISIONE - COMUNIONE - Cass. civ. Sez. II, 27-11-2017, n. 28230 

La non comoda divisibilità di un immobile, integrando un'eccezione al diritto potestativo di ciascun partecipante alla comunione di conseguire i beni in natura, può ritenersi legittimamente praticabile solo quando risulti rigorosamente accertata la ricorrenza dei suoi presupposti, costituiti dall'irrealizzabilità del frazionamento dell'immobile, o dalla sua realizzabilità a pena di notevole deprezzamento, o dall'impossibilità di formare in concreto porzioni suscettibili di autonomo e libero godimento, tenuto conto dell'usuale...

PUBBLICO IMPIEGO - GIURISDIZIONE - Cass. civ. Sez. Unite, 28-11-2017, n. 28368

Nel caso di controversia relativa a rapporto di pubblico impiego per il quale non trova applicazione, "ratione temporis", il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80, la soluzione della questione del riparto della giurisdizione, rispetto ad una domanda di risarcimento danni per la lesione della propria integrità psico-fisica proposta da un pubblico dipendente nei confronti dell'Amministrazione, è strettamente subordinata all'accertamento della natura giuridica dell'azione di responsabilità in concreto proposta, in quanto, se è fatta valere...

COMUNIONE E CONDOMINIO - Cass. civ. Sez. VI - 2 Ordinanza, 29-11-2017, n. 28616

In materia condominiale l'impianto centralizzato costituisce un accessorio di proprietà comune per cui i condomini sono obbligati a pagate le spese di manutenzione e conservazione dell'impianto idrico condominiale salvo che il contrario risulti dal regolamento condominiale.Cass. civ. Sez. VI - 2 Ordinanza, 29-11-2017, n. 28616

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LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano -...

NOTAIO - ATTO NOTARILE

In tema di notariato, l'art. 49 della L. 16 febbraio 1913, n. 89, va interpretato nel senso che il professionista, nell'attestare l'identità personale delle parti, deve trovarsi in uno stato soggettivo di certezza intorno a tale identità, conseguibile, senza la necessaria pregressa conoscenza personale delle parti stesse, attraverso le regole di diligenza, prudenza e perizia professionale e sulla base di qualsiasi elemento astrattamente idoneo a formare tale convincimento, anche di natura presuntiva, purché, in quest'ultimo caso,...

COMUNIONE E CONDOMINIO - NOTIFICAZIONI

Nell'ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come incaricato al ritiro, senza alcun riferimento alle funzioni connesse all'incarico afferente al portierato, ricorre la presunzione legale della qualità dichiarata, la quale, per essere vinta, abbisogna di rigorosa prova contraria da parte del destinatario, in difetto della quale deve applicarsi il secondo comma (e non il quarto) dell'art. 139 c.p.c. (Nella specie va riformata la pronuncia che ha affermato la nullità della notificazione...

RAPPORTO DI LAVORO - OBBLIGAZIONI - PRESUPPOSIZIONE

L'istituto della presupposizione può trovare applicazione solo con riguardo ai contratti con prestazioni corrispettive e non anche (per la mancanza della compatibilità richiesta dall'art. 1324 c.c.) con riguardo all'atto delle dimissioni, che realizzano il diritto potestativo di recesso del lavoratore e costituiscono un negozio unilaterale ricettizio, idoneo, indipendentemente dalla volontà del datore di lavoro a determinare la risoluzione del rapporto; ne consegue che la mancata realizzazione dei vantaggi rappresentatisi dal dipendente al...

AMMINISTRAZIONE PUBBLICA

L'utilizzazione di esperti per specifici incarichi ex art. 168 del D.P.R. n. 18 del 1967 rientra nell'ambito dei poteri discrezionali inerenti alla specifica organizzazione dell'Amministrazione, la quale deve valutare la necessità di istituire e mantenere in funzione il posto di esperto in un suo determinato ufficio e, poi, accertata la necessità della sussistenza di detta esigenza, procedere alla scelta della persona ritenuta maggiormente idonea a ricoprire il relativo posto per il periodo previsto senza che in ciò possa...

RAPPORTO DI LAVORO - SANZIONI DISCIPLINARI

Il principio dell'immediatezza della contestazione disciplinare, la cui ratio riflette l'esigenza dell'osservanza della regola della buona fede e della correttezza nell'attuazione del rapporto di lavoro, non consente all'imprenditore-datore di lavoro di procrastinare la contestazione medesima in modo da rendere difficile la difesa del dipendente o perpetuare l'incertezza sulla sorte del rapporto, in quanto nel licenziamento per giusta causa l'immediatezza della contestazione si configura quale elemento costitutivo del diritto di recesso del datore di...