OPERE PUBBLICHE - CONTRATTO DI APPALTO - T.A.R. Lazio Latina Sez. I, 17-07-2018, n. 409

In sede di gara pubblica, ove in giudizio sia dedotta l'illegittimità dell'aggiudicazione per carenza della produzione dell'aggiudicataria, il giudice amministrativo si può limitare ad accertare, all'esito del processo, i termini della dedotta irregolarità essenziale e, ove risulti provato che ad essa non si accompagni anche una carenza sostanziale del requisito (alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata), può dichiarare, alla luce della prognosi postuma fatta, che il vizio era sanabile e che...

APPALTI - GARA - T.A.R. Marche Ancona Sez. I, 16-03-2018, n. 188

La contestazione del giudizio sulla congruità dell'offerta, non può limitarsi a censure riguardanti una singola (e parziale) voce di spesa (es. costo del personale), ma deve essere fornito il quadro economico generale e pluriennale delle relative ripercussioni sull'offerta complessiva e sulla sua pretesa insostenibilità. Ciò perché tale giudizio, reso dall'amministrazione in sede di gara, costituisce espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopiche illegittimità, quali errori di...

OPERE PUBBLICHE - T.A.R. Campania Napoli Sez. VIII, 21-02-2018, n. 1147

Nelle gare pubbliche è indebito includere, tra i criteri di valutazione delle offerte, elementi attinenti alla capacità tecnica dell'impresa (certificazione di qualità e pregressa esperienza presso soggetti pubblici e privati), anziché alla qualità dell'offerta, alla luce dei principi ostativi ad ogni commistione fra i criteri soggettivi di prequalificazione e criteri afferenti alla valutazione dell'offerta ai fini dell'aggiudicazione, in funzione dell'esigenza di aprire il mercato, premiando le offerte più competitive, ove...

OPERE PUBBLICHE - T.A.R. Campania Napoli Sez. I, 19-02-2018, n. 1076

Linee Guida dell'Anac n. 6/2016, adottate ai sensi dell'art. 80, comma 13 del del D.Lgs. n. 50/2016, non sono vincolanti e alle stesse riconosciuto natura di atti amministrativi generali con lo scopo di fornire indirizzi e istruzioni operative alle stazioni appaltanti. La natura non vincolante consente alle amministrazioni di discostarsi da quanto disposto dall'Anac purché forniscano adeguata e puntuale motivazione in ordine alla diversa scelta effettuata, in caso contrario la relativa violazione può costituire elemento sintomatico dell'eccesso...

OPERE PUBBLICHE - T.A.R. Lombardia Milano Sez. I, 15-02-2018, n. 443

Anche dopo l'entrata in vigore dell'art. 77 del D.Lgs. n. 50/2016 può essere nominato presidente della commissione di gara anche il Responsabile unico del procedimento, in quanto il cumulo delle due funzioni non viola le regole di imparzialità. Non esiste incompatibilità tra l'incarico di procuratore speciale, e quindi di legale rappresentante della Stazione Appaltante, e il ruolo di Responsabile della fase di...

OPERE PUBBLICHE - CONTRATTO DI APPALTO - Cons. Stato Sez. V, 23-01-2018, n. 435

In tema di anomalia dell'offerta Ai fini dell'applicazione dell'art. 97, comma 2, del nuovo codice appalti si deve: - escludere il 10% (arrotondato all'unità superiore) delle offerte di maggior ribasso e altrettante di quelle di minor ribasso (cd. taglio delle ali); - effettuato il taglio delle ali, sommare i ribassi rimasti, indi calcolarne la media aritmetica; -. se la prima cifra dopo la virgola della somma suddetta è una cifra pari, oppure è zero, la media resta invariata; se è dispari, allora la media viene diminuita di una percentuale pari...

OPERE PUBBLICHE - Cons. Stato Sez. V, 15-01-2018, n. 187

Nelle gare pubbliche, allorquando un'impresa intenda avvalersi dei requisiti finanziari di un'altra (c.d. avvalimento di garanzia), la prestazione oggetto specifico dell'obbligazione è costituita, non già dalla messa a disposizione da parte dell'impresa ausiliaria di strutture organizzative e mezzi materiali, ma dal suo impegno a garantire, con le proprie complessive risorse economiche, l'impresa...

OPERE PUBBLICHE - CONTRATTO DI APPALTO - T.A.R. Campania Napoli Sez. VIII, 28-11-2017, n. 5596

Il divieto di commistione fra criteri soggettivi e oggettivi afferenti alla valutazione dell'offerta ai fini dell'aggiudicazione non risulta eluso o violato allorché gli aspetti organizzativi o le professionalità risultanti dal curriculum personale sono destinati a essere apprezzati quale garanzia della migliore prestazione del servizio, come elementi, cioè, incidenti sulle modalità esecutive dello specifico servizio e, quindi, come parametri afferenti alle caratteristiche oggettive dell'offerta;, così che il divieto di commistione tra...