SUCCESSIONE - RINUNCIA ALL'EREDITA' - Cass. civ. Sez. V Ord., 30-05-2018, n. 13639

Il chiamato all'eredità, che abbia ad essa rinunciato, non risponde dei debiti del "de cuius", in quanto la rinuncia ha effetto retroattivo ai sensi dell'art. 521 c.c., senza che, in ragione di ciò, assuma rilevanza l'omessa impugnazione dell'avviso di accertamento notificato al medesimo dopo l'apertura della successione, stante l'estraneità di detto chiamato alla responsabilità tributaria del "de cuius", circostanza che è, di conseguenza, legittimato a far valere in sede di opposizione alla...

IMPOSTE E TASSE - Cass. civ. Sez. V, 11-01-2018, n. 439

In caso di "differenze inventariali", ovvero differenze registrabili tra le quantità di merci giacenti in magazzino e quelle desumibili dalle scritture di carico e scarico, operano le presunzioni di cessione e di acquisto dei beni in evasione di imposta, di cui all'art. 4 del D.P.R. 10 novembre 1997, n. 441, annoverabili tra le presunzioni legali cosiddette "miste", che consentono, entro i limiti di oggetto e di mezzi di prova stabiliti a fini antielusivi, la dimostrazione contraria da parte del contribuente, il quale sarà tenuto a...

IMPOSTA DI REGISTRO - Cass. civ. Sez. V Ordinanza, 11-01-2018, n. 475

In tema di imposta di registro, l'art. 50 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, ha trasposto nell'ordinamento italiano l'art. 5 della Direttiva 17 luglio 1969, n. 335/69/CEE, secondo cui "l'imposta è liquidata sul valore reale dei beni di qualsiasi natura conferiti o da conferire dai soci, previa deduzione delle obbligazioni assunte e degli oneri sopportati dalla società a causa di ciascun conferimento". Il riferimento alla "causa di ciascun conferimento" non consente di interpretare la norma interna nel senso di...

IMPOSTE E TRIBUTI - Cass. civ. Sez. VI - 5 Ordinanza, 08-01-2018, n. 234

In tema di contenzioso tributario, la notifica a mezzo posta del ricorso introduttivo del giudizio tributario effettuata mediante un servizio gestito da un licenziatario privato, deve ritenersi inesistente e come tale non suscettibile di sanatoria, atteso che l'art. 4, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 261 del 1999, che ha liberalizzato i servizi postali, stabilisce che per esigenze di ordine pubblico sono comunque affidati in via esclusiva alle Poste Italiane s.p.a. le notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari di cui alla legge n. 890 del...

IMPOSTE E TASSE - Cass. civ. Sez. VI - 5 Ordinanza, 04-01-2018, n. 118

In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la norma di cui all'art. 38 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, legittima la presunzione, da parte dell'amministrazione finanziaria, di un reddito maggiore di quello dichiarato dal contribuente sulla base di elementi indiziari dotati dei caratteri della gravità, precisione e concordanza richiesti dall'art. 2729 c.c. e, in particolare, in ragione della spesa per incrementi patrimoniali, la quale si presume sostenuta, salvo prova contraria, con redditi conseguiti, in quote...